Questo blog nasce per rendere omaggio ad Alessandro Borghese, cuoco "gentiluomo", chef a domicilio, ost e cortese ospite...



mercoledì 4 marzo 2009

da "la Stampa" (4/3/2009)

Questa sera cucina il manager
Gli uomini si scambiano consigli e ricette sul web




Ai fornelli con un approccio da professionisti "Perch� per realizzarsi il lavoro non basta pi�"
LUCA GRANDORI
MILANO
Se il fidanzato compra una frusta, non pensate a un gioco sadomaso. � solo entrato nel club degli chef-fai-da-te, e la frusta � una specie di frullino a mano che separa i cuochi provetti da quelli dilettanti. Chi impara a usarla bene, si sente membro di questo mondo sempre pi� ricco di adepti che passa le giornate sfornellando, per poi gustare i manicaretti con gli amici. I neo chef hanno tra i 25 e i 40 anni, sono in genere bene acculturati e hanno ridisegnato anche il tempo libero, cambiato con la crisi. Non pi� weekend a base di sport e ristoranti: alle tavole da surf hanno sostituito quelle da pranzo.

�Abbiamo preso possesso delle cucine, ma anche imparato a restituirle intonse�, spiega Ludovico Balbo di Vinadio, giovane gourmet piemontese trapiantato a Milano, uno degli antesignani di questa invasione barbarica. �Ci siamo preparati studiando, leggendo, frequentando corsi o pressando mamme, nonne e tate. Insomma, non siamo i Peter Pan dei fornelli: la nostra non � una moda passeggera, ma una reazione gratificante all�equazione divertimento uguale soldi�. Chi non considera affatto un fuoco di paglia questa tendenza maschile � il mondo dei media, specialmente quello televisivo e del web. Chi si occupa di comunicazione e pubblicit� � sicuro di avere trovato una gallina dalle uova d�oro: sui quattro maggiori network televisivi nazionali 24 ore su 24 scorrono diciotto programmi a base di cucine e ricette, ogni telegiornale ha la sua rubrica dedicata alla tavola, e quasi tutti i programmi contenitori, da �Linea Verde� a �Porta a Porta�, strizzano l�occhio agli uomini golosi, con l�appoggio della pubblicit�.

La tv dei golosi
Sky ha ben due canali tematici: uno, Il Gambero rosso, dedicato all�alta gastronomia, e l�altro, Alice, dove ogni mezzora c�� una trasmissione che presenta altrettanti modi diversi di intendere l�arte culinaria, buona parte dei quali sono indirizzati agli uomini. In particolare, � seguitissimo �Mattia detto fatto!�, condotto da Mattia Poggi, giovanissimo chef che, a colpi di email, suggerisce e prepara piatti semplici e veloci per ragazzi ansiosi di prendere per la gola le loro partner. Ma piace molto anche �Chef a domicilio�, condotto dal nobile e destrutturato Alessandro Borghese, una specie di reality dove il protagonista va a cucinare a casa di giovani incontrati al mercato.

Sul web sono decine di migliaia i maschietti che chattano scambiandosi consigli e ricette, ma sono ancora di pi� quelli che navigano alla ricerca di notizie e dritte per comprare cibi doc, saccheggiare fiere e mercati, scovare chicche da mettere in pentola: il recente Identit� Golose, una sorta di raduno mondiale dei grandi chef a Milano, ha avuto pi� contatti dei siti della moda durante la settimana delle sfilate maschili, con una netta prevalenza di utenti maschi, perch� le donne non ne vogliono sapere di ricette troppo sofisticate e lunghe da preparare.

Volumi e foie gras
E se le trasmissioni a base di sughi e souffl� hanno successo, figuriamoci i consumi a questi collegati. I libri in qualche modo riconducibili ai fornelli, non sanno nemmeno da lontano cosa significhi la parola crisi (la libreria Hoepli di Milano ha un settore dedicato e vende perfino, dai 350 euro in su, preziosi manuali d�epoca, come il Larousse gastronomico degli Anni 20 o l�Enciclopedia della cucina degli Anni 30). Fanno affari d�oro i negozi per cuochi e sommelier, dove compassati manager comprano pentole di rame, coltelli in ceramica, marchingegni per fare le uova di Pasqua o il p�t� di foie gras. La gioielleria Dabbene, a Milano, una delle pi� antiche d�Italia, ha una linea di pentole in argento, dal padellino per l�uovo al burro alle teglie per gli arrosti, che hanno per clienti soprattutto uomini. I produttori di elettrodomestici si sono attrezzati e hanno lanciato mini apparecchi in grado di preparare una cena lampo con un solo aggeggio: il robottino Cento Cuochi della Max Italia, ad esempio, cuoce al dente pasta e riso, bollisce verdure, griglia carne e pesce in pochi minuti, con ricette diverse: voi impostate il men�, mettete gli ingredienti e lui li miscela e cuoce in pochi minuti. Costa 400 euro, ma dimezza i tempi ed evita la cuoca a ore.

Grandi beneficiari della chef-mania sono anche i negozi di alimentari e i supermercati: vanno per la maggiore le mini cene di lusso da cucinare, con produttori biotecnologici che hanno inventato kit di cibi in formato microscopico. La francese Les Farfadets offre cavolfiori piccoli come albicocche, carote tascabili, fagiolini che sembrano stuzzicadenti, tutti in leziose confezioni da cioccolatini. �Diminuiscono le vendite di piatti pronti e aumentano quelle di ingredienti pronti�, confermano all�Esselunga, il pi� chic dei supermarket italiani �ma non � solo una questione di tendenze. Gli uomini, pi� inesperti, adesso rifiutano di comprare pacchi di derrate che poi rimangono in frigo fino al momento di finire nella spazzatura. La crisi ha insegnato a riscoprire la cucina, ma anche a divertirsi spendendo il meno possibile�.


fonte: lastampa.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mattia Poggi e Alessandro Borghese sono gli uomini perfetti. Bellissimi e bravissimi!

Anonimo ha detto...

buona sera beh io nn conosco ne Mattia Poggi ne Alessandro Borghese,vedo ogni tanto cucina cn ale ma piu' che cucina con ale il titolo piu' appropriato e cucina con un pasticcione ... mi fa venire i brividi. Non e' cosi che si cucina cn poca cura igiene e' la prima cosa perche' mette sempre le dita in bocca si lecca tutto fa cosi uno CHEF ?? perche ' se e' cosi nn andro ' mai piu' in un ristorante..dovrebbe imparare molto da buddy ordinato quando cucina pulito si lava le mani prende il mangiare con le pinze ...

Anonimo ha detto...

buona sera beh io nn conosco ne Mattia Poggi ne Alessandro Borghese,vedo ogni tanto cucina cn ale ma piu' che cucina con ale il titolo piu' appropriato e cucina con un pasticcione ... mi fa venire i brividi. Non e' cosi che si cucina cn poca cura igiene e' la prima cosa perche' mette sempre le dita in bocca si lecca tutto fa cosi uno CHEF ?? perche ' se e' cosi nn andro ' mai piu' in un ristorante..dovrebbe imparare molto da buddy ordinato quando cucina pulito si lava le mani prende il mangiare con le pinze ...